Ospedale San Matteo Pavia, è realtà il laboratorio ad alta automazione

Il Laboratorio di Analisi chimico-cliniche del San Matteo (circa 3,5 milioni di test annuali) è da qualche giorno total-mente automatizzato. Obiettivo dell’intervento tecnologico è rendere più sicuro, efficiente, rapido il processo (tutto rigorosamente e assolutamente tracciato) di analisi dei campioni biologici, dal momento dell’ingresso in laborato-rio, alla analisi, alla trasmissione informatica del referto fino alla conservazione del campione per possibili verifiche ed approfondimenti.

Il Laboratorio ad alta automazione del San Matteo ha una estensione di circa 500 metri quadrati, ristrutturati e aggiornati dal punto di vista impiantistico. L’infrastruttura acquisita è composta di un binario mecca-nico, della lunghezza di 28 metri, sul quale scorrono le pro-vette dei campioni biologici dei pazienti a partire dall’ arri-vo in laboratorio; su questo nastro sono collegati una deci-na di strumenti di analisi che effettuano tutte le determina-zioni bioumorali generali ed urgenti. E’ da sottolineare che il sistema nel suo complesso è ulteriormente ampliabile e modulabile secondo le necessità organizzative e gli aggior-namenti scientifici che inevitabilmente si affacceranno ne-gli anni a venire.

E’ fuori di dubbio che la configurazione del laboratorio ora costituito presso il Policlinico S Matteo si pone come modello tecnologico ed organizzativo su scala nazionale ed internazionale.

Testo dalla Newsletter della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo N. 24 – 25 settembre 2017

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