Lombardia, stanziati 5,8 milioni per la formazione medica post-universitaria

“Si tratta di una decisione importante – spiega Fabio Rolfi, presidente della Commissione Sanità – che integra la scarsa programmazione nazionale, quest’anno giunta estremamente in ritardo, ed evidenzia la concreta attenzione della nostra regione verso il tema della carenza di medici specialistici, che si avverte sempre di più nei nostri ospedali.”
“È giusto ricordare come l’investimento della regione sia in costante aumento. Siamo passati da 40 borse per specializzandi stanziate lo scorso anno alle attuali 50; un incremento consistente, in grado di coprire più specialità in funzione delle necessità decise dalla conferenza regionale dei rettori. Anche la nostra università è stata oggetto del giusto riconoscimento, dato che le borse sono passate da 3 a 5.”
“Occorre cambiare le modalità di costruzione di questa programmazione troppo verticistica e centralista, nonché caotica, come si è visto quest’anno. È necessario quindi che le regioni, soprattutto quelle capaci e virtuose come la nostra, siano maggiormente responsabilizzate, avendo loro il quadro del fabbisogno del sistema socio sanitario regionale, che certamente non è uniforme sul territorio nazionale.”

La sede della Regione Lombardia